Il Tar del Lazio, scrive il Codacons in una nota, “ha accolto il ricorso nostro e della Provincia di Teramo, col quale si contestava l’illegittimita’ degli adeguamenti tariffari avvenuti nel 2006 e nel 2008. L’annullamento dei rincari – spiega – e’ sostanzialmente motivato dal mancato rispetto del price-cap e degli obblighi di miglioramento del servizio assunti dal gestore e derivanti dalla Convenzione stipulata con l’Anas”.
Le conseguenze di tale sentenza “sono enormi – afferma il Presidente Carlo Rienzi – Innanzitutto gia’ da domani gli aumenti dei pedaggi autostradali sulla Roma-L’Aquila (A24) e sulla Torano-Pescara (A25) andranno azzerati e le tariffe riportate indietro di 5 anni, ossia a quelle in vigore nel 2005.
Ma soprattutto agli automobilisti che dall’1 gennaio 2006 ad oggi hanno utilizzato le due tratte autostradali, andranno restituite le maggiori somme pagate a causa di aumenti tariffari ritenuti oggi illegittimi dal Tar”.
“Si tratta – avverte – di milioni e milioni di euro che, se non verranno rimborsati automaticamente agli aventi diritto (titolari Telepass, soggetti in possesso di ricevute o documenti che attestano l’utilizzo dell’autostrada ecc.) daranno vita ad una class action degli automobilisti contro Autostrade dei Parchi”, azione di cui il Codacons si fara’ promotore.