A volte raccontare non basta. A volte bisogna vivere. Per questo l’Unita’ vivra’ a L’Aquila per due giorni: giovedì primo e venerdì due aprile. Raccontera’ un anno di terremoto, le storie, le tragedie, le speranze e le bugie dei dodici mesi più terribili che l’Abruzzo abbia mai provato. Ma per raccontarlo insieme agli aquilani trasferira’ la redazione tra le macerie di Piazza Duomo. Il direttore Concita De Gregorio, il condirettore Giovanni Maria Bellu, il caporedattore Daniela Amenta, gli inviati, la sua redazione web, i suoi tecnici, faranno il giornale insieme a loro, riempiranno le pagine con le storie e le fotografie degli abruzzesi. Ascolteranno le voci degli anziani e i sogni dei bambini.
Proveranno anche a tirar su loro il morale (anche grazie alla presenza dell’autrice satirica Francesca Fornario) oppure li aiuteranno a sfogare la loro rabbia. Perché magari ora c’e’ una casetta nuova, una scuola nuova, ma chi spiega ai più piccoli dov’e’ finita la loro vecchia vita, le vecchie abitudini, le vecchie passeggiate.
Si inizia dopodomani, giovedì mattina, con l’allestimento insieme al Comune del tendone che ospitera’ la redazione. Ma l’Unita’ non sara’ sola. Ci sara’ anche Radio 3 che l’affianchera’ con il suo studio mobile. Alle 10.30 si svolgera’ la riunione di redazione aperta alla gente della citta’ e in collegamento con la redazione di Roma e in diretta su Unita.it e sulla tv locale Tv1 de L’Aquila che seguira’ l’evento con le sue telecamere per tutti e due i giorni. Ospite d’eccezione della riunione sara’ Sergio Staino che disegnera’ le vignette insieme agli aquilani. La prima visita sara’ quella delle classi delle scuole elementari che insieme a Bruno Tognolini, considerato il più diretto erede del genio di Gianni Rodari, Silvia Barbagallo e Paola Cantarelli, dell’associazione Minimondi, le organizzatrici del festival di letteratura ed illustrazioni per ragazzi di Parma, giocheranno a “Maledetto terremoto” declinando “rime di rabbia” contro il sisma che gli ha rovinato la vita.
Poi, dopo le rime e i disegni, i bambini ascolteranno le storie della scrittrice “somala di origine, italiana per vocazione” Igiaba Scego. Alle 12.30 anche i bambini impareranno a fare l’Unita’ insieme alla redazione, disegneranno sui menabò pagine e articoli e proveranno a scrivere le loro storie. Alle 13.30 si fara’ merenda insieme alla Coop che allestira’ uno stand con i suoi prodotti e le specialita’ abruzzesi e sfamera’ grandi e piccini. Dopo pranzo tocca al rugby che con la gloriosa Polisportiva L’Aquila Rugby allestira’ nella piazza un vero e proprio terreno di gioco. Grandi campioni dalla maglia verde e nera e i ragazzi delle formazioni giovanili insegneranno ai bambini passaggi, mete e placcaggi. Alle 15.30 nuova riunione di redazione aperta e in diretta sul web. Alle 16, infine, la scrittrice Lidia Ravera e il regista aquilano Luca D’Ascanio leggeranno la “Spoon River” delle vittime del terremoto.
Venerdì 2 aprile, si ricomincia. Nuova riunione di redazione aperta e visita, dalle 10.30, dei ragazzi delle scuole medie e delle superiori. Anche loro proveranno ad esprimere le emozioni di un anno vissuto senza casa. Ma non saranno le filastrocche, come per i piu’ piccoli, a raccogliere quelle sensazioni. Sara’ il rap, composto insieme al musicista Luca Faggella, saranno i loro testi, scritti insieme ai giornalisti de l’Unita’, di Radio3 e di Tv1, saranno le loro fotografie, tra le quali il giornale scegliera’ le illustrazioni che completeranno il numero speciale che si costruira’, tutti insieme, da L’Aquila.
Da L’unita’, di Cesare Buquicchio