Il lavoro atipico (contratti a tempo determinato, collaborazioni, ecc.) interessa 29 laureati su cento dell’Aquila (la media nazionale e’ del 40%). Il guadagno si attesta su valori superiori alla media nazionale: a un anno dalla laurea i laureati di primo livello dell’Aquila guadagnano 1.264 euro. Per quanto riguarda i laureati specialistici dell’Universita’ dell’Aquila, a un anno dalla laurea lavora il 61%, superiore alla media nazionale del 56,7%. Il lavoro e’ stabile per il 54% dei laureati specialistici, mentre la media nazionale e’ del 38%.
Il guadagno e’ superiore alla media nazionale: 1.200 euro mensili netti contro i 1.115 del complesso dei laureati specialistici. ”La situazione piu’ favorevole per i laureati nel nostro Ateneo – spiega il Rettore, Ferdinando di Orio – e’ giustificata sia dalla qualita’ della nostra offerta formativa sia dall’intensa attivita’ di Job Placement sviluppata negli ultimi anni. Tuttavia, non posso non rilevare come il contesto nazionale di riferimento veda, a livello generale, una situazione preoccupante. Sta crescendo sensibilmente la disoccupazione rispetto all’anno passato non solo fra i laureati di primo livello, ma anche fra i laureati specialistici biennali. Da questi dati – conclude Di Orio – emerge una situazione di difficolta’ del nostro Paese da considerarsi strutturale, che richiede maggiori investimenti sulla formazione e sulla ricerca nonche’ adeguate politiche industriali e di sviluppo