da www.politicambiente.it (scarica la lettera del CONAPO inviata a Bertolaso)
Nei giorni scorsi a molti Vigili del Fuoco d’Italia sono giunte singolari comunicazioni da parte della Protezione Civile: avvisano della concessione di benemerenze, medaglie ed insegne per la partecipazione a missioni e l’impegno nelle diverse e difficili calamita’. Ma, e qui viene il bello, queste benemerenze i Vigili del Fuoco se le devono comprare! Sembra uno scherzo ma non lo e’: la denuncia viene dal Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco.
Ebbene sì, avete capito bene: a coloro che sono stati giustamente definiti “Angeli” sempre al fianco dei sinistrati, a quelli che fanno il lavoro sporco, che lavorano instancabili ore ed ore e che rischiano la vita per pochi soldi, viene proposto di comprare delle medaglie! E non e’ finita qui.
Nella comunicazione, riferisce sempre il Conapo, si fa sapere che e’ possibile ritirare il “kit insegne e benemerenze” collegandosi al sito www.benemerenze.it. Qui ci si deve mettere in contatto con una societa’ privata (come al solito!), la System Data Center Spa, alla quale pagare un corrispettivo che va dai 120 e ai 130 euro, a seconda del numero di calamita’ in cui ci si e’ impegnati. In pratica, riferisce il sindacato, viene fornito un vero e proprio cofanetto con logo della Protezione Civile contenente: medaglia grande, medaglia piccola, nastrini, rosette, distintivi e fascette varie. Sembra sempre più una boutade ma non lo e’!
E non e’ nemmeno possibile acquistare solo un semplice nastrino da mettere sull’uniforme, poiché tale System Data Center Spa fornisce solo kit completo a seguito di pagamento completo. “Facile immaginare – scrive il Conapo a Bertolaso – a quante emergenze i Vigili del Fuoco hanno partecipano, compreso l’evento sismico dell’Aquila. Lei sa sicuramente quanto poco guadagnano i Vigili, figuriamoci se si possono sentire fieri di ricevere da Lei un qualcosa che li porta a pagare 130 euro per ricevere una insegna della Protezione Civile, quando sono gli stessi Vigili che hanno dato lustro alla Protezione Civile e allo Stato. Roba da Striscia la Notizia. Sono medaglie vere? In tal caso noi Vigili pretendiamo che ce le fornisca chi le emette! Sono invece medaglie di scarso valore morale, distribuite a pioggia, anche a chi di valoroso nulla ha fatto in questi eventi. E’ forse un business? Ci auguriamo di no, ma nel qual caso, tolga i Vigili dalla liste dei beneficiari perché più che riconoscimento sembrerebbe una presa in giro”.
Il sindacato allega alla lettera inviata al capo della Protezione Civile un preventivo di 130,75 euro (leggi) che attesta quanto sopra. “Gia’ che ci siamo – aggiungono -, nello stesso documento alleghiamo anche, poiché e’ giusto che lei ne abbia conoscenza, una foto di un automezzo Hummer, con fregi della Protezione Civile, e la invitiamo ad una riflessione, ovvero se sia corretto spendere così tanti soldi per un automezzo i cui scopi ci incuriosiscono. Se si tratta di fondi pubblici (ci auguriamo di no) qualcosa non quadra. Se si tratta di fondi privati, forse occorre ragionare se non e’ il caso da parte sua di adoperarsi per regolamentare le cose affinche’, chi ha la possibilita’ di elargire fondi per attivita’ di soccorso e protezione civile, lo possa fare in maniera guidata e finalizzata dallo Stato, meglio se incentivata, per obiettivi ritenuti prioritari. Agli occhi di noi Vigili (e prima ancora di cittadini) viene da chiedersi come possa chi presta soccorso in emergenza, come i Vigili del Fuoco, avere un parco mezzi con eta’ media di quasi trenta anni mentre esistono fregi e loghi della Protezione Civile su fuoristrada il cui costo si può aggirare vicino ai 100 mila euro. Qualcosa non quadra anche qui”.