L’ARPA (Autolinee Regionali Pubbliche Abruzzesi) promuovera’ da subito tutte le azioni possibili in sede legale per chiedere alla societa’ Strada dei Parchi il risarcimento dei danni economici causati dal blocco stradale verificatosi ieri sui tratti autostradali A24 e A25. Il Presidente della societa’ di autolinee abruzzese Massimo Cirulli invita tutti i passeggeri a bordo dei bus coinvolti nel blocco autostradale, circa un migliaio, a chiedere il ristoro dei danni subiti, promuovendo azioni individuali o collettive. Il blocco, che si e’ protratto per ore, ha procurato gravi disservizi ai 34 bus dell’Arpa impegnati in servizi di trasporto su autolinee quali, L’Aquila Roma, Pescara-Roma, Avezzano-Roma, Giulianova- Teramo- Roma, rimasti intrappolati per ore, con grave disagio per il personale impegnato nella guida dei mezzi e naturalmente per i passeggeri a bordo.
Per 20 di loro l’azienda ha provveduto ad offrire l’alloggio all’Hotel Gemini di Roma per la notte tra martedi e mercoledi, offrendo anche il pasto serale. Per l’utilizzo giornaliero dei tratti autostradali gestiti da Strada dei Parchi Arpa sopporta un costo annuo di 340 mila euro a titolo di pagamento del pedaggio, pertanto e’ nel pieno diritto di chiedere il ristoro dei danni subiti, sia di tipo patrimoniale, sia per quel che riguarda l’immagine, considerato che la paralisi della viabilita’ autostradale ha provocato il blocco di autobus che svolgevano servizi strategici su autolinee importanti che collegano l’Abruzzo con Roma. ” E’ opportuno precisare, infine – si legge in una nota dell’Arpa -, che tutti i mezzi Arpa che svolgono servizi di trasporto pubblico locale sono equipaggiati a dovere per far fronte a qualsiasi evenienza climatica, anche piu’ grave di quella verificatasi sui tratti autostradali in questione, essendo muniti di pneumatici a taglio termico per l’intera stagione invernale”.