“Fermate il decreto e diteci la verita’”, la pagina di Repubblica per firmare l’appello contro la privatizzazione della Protezione Civile S.p.A.
Da Don Ciotti a Caselli, tutti contro la privatizzazione dell’organismo che deve affrontare l’emergenza. In poche ore hanno gia’ firmato oltre tredicimila persone .
Letta: ” La Protezione civile non e’ una SPA si continera’ a lavorare con gli strumenti attuali”
Al termine della visita del Papa all’ostello della Caritas alla Stazione Termini, a chi gli chiedeva notizie a proposito del decreto sulla Protezione civile, il sottosegretario Gianni Letta ha risposto: “Anch’io mi arrabbierei se qualcuno pensasse di trasformare la Protezione civile in una societa’ privata. Ma non e’ così e chi lo dice non dice il vero”. NdR: La verita’ e’ che il provvedimento e’ gia’ in Parlamento per l’approvazione finale, vedremo cosa fara’ Letta nei prossimi giorni“.
“La Protezione civile – ha aggiunto – e’ e rimane un dipartimento della Presidenza del Consiglio con la sua struttura, le sue funzioni e le sue regole, che sono e restano pubbliche. Con il decreto si era solo pensato di dotarla di uno strumento ulteriore, aggiuntivo, che le consentisse di operare, in determinate circostanze, con maggiore flessibilita’ ed efficacia. Sono personalmente convinto – ha detto ancora Letta – che come in tutti questi anni nelle emergenze drammatiche e nei grandi eventi ha operato con successo senza questo ulteriore strumento, la Protezione civile di Bertolaso potra’ tranquillamente continuare a farlo con gli strumenti abituali e con lo stesso spirito e lo stesso impegno. Questi sì sono i veri strumenti del successo”.