La Squadra Mobile dell’Aquila – sezione reati contro il patrimonio – nel corso della capillare attivita finalizzata a prevenire illeciti nell’erogazione del contributo di autonoma sistemazione, eseguendo accertamenti sulle posizioni sospette, anche su input della commissione preposta alla verifica delle domande, ha individuato l’ennesima truffa per ottenere il contributo di autonoma sistemazione. In particolare questa volta sono state denunciate in stato di liberta’ tre persone per falso e tentata truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Infatti due delle tre persone, con il concorso di una loro parente, avevano dichiarato di essere stabilmente dimoranti a L’Aquila per ottenere la sovvenzione prevista in favore degli sfollati ma dagli accertamenti svolti, e’ emerso che due persone si trovavano all’estero, dove svolgevano da prima del sisma una attivita’ lavorativa.