Il pm del tribunale di Pescara, Gennaro Varone, ha depositato l’avviso di conclusione delle indagini relative all’inchiesta ‘Ground zero’. Tra gli indagati l’ex assessore regionale, Italo Mileti, l’ex amministratore delegato della Fira servizi, Claudio D’alesio, che si trovano agli arresti domiciliari per millantato credito. Secondo l’accusa, per conto di un imprenditore abruzzese, avrebbero esercitato pressione su uffici amministrativi abruzzesi per pilotare l’aggiudicazione dell’appalto relativo alla costruzione degli uffici della Asl dell’Aquila. Sono state invece stralciate e potrebero essere archiviate le posizioni dell’assessore regionale alla sanita’ Lanfranco Venturoni, dell’ex manager della asl dell’Aquila, Roberto Marzetti, e dei due imprenditori, Alido Venturi e Enrico Tessitore.
Mileti e D’Alesio inoltre devono rispondere di concorso in corruzione insieme all’avvocato Giuseppe Cichella, il funzionario regionale, Enzo Mancinelli, e Francesco Pirocchi, titolare della societa’ di brokeraggio assicurativo ‘Medias’. Per l’accusa Mancinelli in una gara pubblica per l’individuazione di una societa’ che avrebbe assicurato i rischi delle asl d’Abruzzo, per favorire Pirocchi, avrebbe escluso l’impresa concorrente. Sempre secondo l’accusa in cambio la figlia di Mancinelli sarebbe stata assunta presso lo studio dell’avvocato Cichella e sarebbe stata pagata attraverso una serie di fatture dalla ‘Medias’ di Pirocchi.