Una scossa di magnitudo 4.1 Richter (Profondita’ 24.1 km ) e’ stata registrata dall’INGV alle 14.35, sempre nel distretto sismico “Zona Ascoli Piceno”. L’epicentro e’ stato localizzato nei comuni di Falerone, Montappone e Monte Vidon Corrado. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose. Scossa di assestamento di magnitudo 2.5 alle 15.04.
La scossa fa seguito a quella di magnitudo 4.0 registrata alle 9.25, con epicentro fra le province di Macerata e Fermo. Alle 9:07, nella stessa area si era registrata una scossa di magnitudo 2.9. Entrambi i movimenti sismici sono stati distintamente avvertiti dalla popolazione. Quattro scosse di assestamento, di magnitudo 2.6 e 2.7, dopo la scossa delle 9.25.
Ad Ascoli in particolare la popolazione residente e’ stata investita da un forte boato che ha fatto tornare la paura in molti cittadini. Dopo la lunga scia di piccoli eventi sismici che investirono il sud delle Marche a seguito della grande scossa del 6 aprile che distrusse L’Aquila, sembrava che nella zona la situazione fosse tornata ad una certa normalita’. Ma le scosse degli ultimi giorni (il 10 gennaio una scossa di Ml 3.9) stanno facendo tornare la preoccupazione soprattutto ai genitori che hanno molti bambini nelle scuole della provincia di Ascoli.