Sono state chiuse le indagini preliminari anche sul filone d’inchiesta riguardante il crollo del Convitto Nazionale. I carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica dell’Aquila hanno notificato ai due indagati, per omicidio colposo, la chiusura delle indagini preliminari. Si tratta di Vincenzo Mazzotta, dirigente provinciale, 43 anni e Livio Bearzi, Rettore della struttura.
Il crollo del Convitto nazionale, struttura realizzata oltre cento anni fa, ha provocato la morte di tre giovani e il ferimento grave di un quarto. Le accuse mosse a Mazzotta ma anche al rettore della struttura, sono, in sintesi, quelle di non avere adottato provvedimenti tesi a messa in sicurezza e sgombero dell’edificio, la mancata ristrutturazione e l’avere ignorato le relazioni di “Collabora Engineering” e quelle del “Rapporto Barberi” sulla vulnerabilita’ sismica della struttura