Violento terremoto in Umbria. L’Istitituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia (Ingv) ha avvertito alle 14.11 una scossa di magnitudo 4.2 sulla scala Richter. L’epicentro e’ stato localizzato nel distretto sismico Val le del Tevere, tra Toscana e Umbria, nei comuni di Perugia, Deruta e Marsciano. Il terremoto si e’ verificato a una profondita’ di 9,2 chilometri, nella valle del Tevere.
Il sisma e’ stato avvertito distintamente dalla popolazione. A Perugia molta gente si e’ riversata in strada in preda al panico. Moltissime le chiamate ai vigili del fuoco. La Protezione civile ha fatto sapere che dai primi rilievi non risultano danni a persone o cose.
La forte scossa di terremoto sta provocando un ingolfamento di chiamate telefoniche; anche i cellulari sono raggiungibili con difficolta’. La scossa e’ stata avvertita in modo particolare nella zona industriale di Sant’Andrea delle Fratte, a Perugia e secondo le prime indicazioni il raggio e’ vasto: da Marsciano a Corciano ma anche oltre, verso la Valtiberina, al confine con l’Umbria e la Toscana. Il centralino dei vigili del fuoco del comando provinciale di Perugia e’ pressoche’ irraggiungibile; i cittadini cercano conferme sulla zona del sisma e sull’intensita’, ma anche su eventuali danni a persone o cose, che al momento non vengono segnalati. I Comandi carabinieri sono stati allertati per effettuare controlli e ricevere eventuali segnalazioni, cosi’ la protezione civile.
Questi i dati riassuntivi dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sull’evento sismico avvertito in Umbria.
Magnitudo(Ml) 4.2;
Data-Ora 15/12/2009 alle 14:11:58 (italiane); Profondita’ 9.2 km;
Distretto sismico Valle_del_Tevere.
I comuni interessati, tra 10 e 20 km, insistono soprattutto nel perugino: Collazzone; Corciano; Deruta; Fratta Todina; Magione; Marsciano; Monte Castello di Vibio; Panicale; Perugia; Piegaro; Torgiano. Uno soltanto, San Venanzo, il comune nella provincia di Terni in cui il terremoto e’ stato avvertito.
L’area colpita dal terremoto ricade in una fascia a medio-bassa sismicita’ sia storicamente, infatti non sono presenti eventi sismici importanti nel catalogo storico, che dal punto di vista della sismicita’ strumentale degli ultimi anni. Negli ultimi mesi non si sono verificati terremoti nell’area del terremoto odierno.
Al momento (ore 15:08 italiane) non sono state registrate repliche anche se terremoti superficiali di questa magnitudo solitamente sono seguiti da repliche. L’area in oggetto e’ considerata a media pericolosita’ ed e’ classificata in zona 2 nella classificazione sismica del territorio nazionale.