Da Repubblica.it leggiamo una notizia (del 14 dicembre) relativa ad alcuni gruppi nati su Facebook.
Due milioni di utenti che fino a ieri pomeriggio credevano di essere iscritti ad un gruppo dedicato alle VITTIME DEL TERREMOTO IN ABRUZZO, si sono ritravati inscritti al gruppo “Solidarieta’ a Silvio Berlusconi”. Un semplice cambio di nome. Tecnicamente si tratta di un’operazione che da alcuni mesi e’ diventata su Facebook abbastanza semplice. Per gli amministratori, basta semplicemente digitare il nuovo nome e il gioco e’ fatto. E scattano polemiche e sospetti: ” Siete dei truffatori, cancellatemi immediatamente da questo gruppo!!!”.
Tralasciamo l’utilita’ o meno di questi gruppi pro Berlusconi o pro Tartaglia. Quello che e’ deplorevole e’ che qualcuno possa carpire la buona fede di tante persone, che con un semplice gesto, di aggregazione ad un gruppo, avevano voluto dimostrare la loro solidarieta’ alle vittime del terremoto.
Una VERGOGNA cui Facebook dovrebbe porre rimedio in tempi brevi. Certe scorrettezze non devono essere ammesse.
X TUTTI COLORO KE NN SANNO KI e’ STATO AD ISCRIVERLI!!
E STATO BABBO NATALE KE VI HA ELOGIATO CON IL REGALO PIU’ BELLO.