Il Presidente della Commissione “Lavori pubblici” del Consiglio regionale Luca Ricciuti ha sollecitato un intervento normativo attraverso ordinanza o provvedimento della Protezione Civile affinché si chiariscano le determinazioni per le abitazioni definite B e C ricadenti nel perimetro della zona rossa dei Comuni terremotati. “Al momento siamo a conoscenza che il 18 dicembre prossimo scade il termine per la presentazione dei progetti relativi alle case B e C dell’area interessata dal sisma – precisa Ricciuti – non si possiamo però annoverare in quella schiera tutte le case che dopo la ridefinizione delle zone rosse nei centri storici solo da poco hanno ricevuto questa collocazione”.
“Infatti , per la richiesta di ammissione ai contributi per la ricostruzione occorre dare un tempo congruo anche a chi ha solo da poco avuto notizia di essere fuori dalle zone rosse ed avere una abitazione B o C. Migliaia di interventi rischiano di essere vanificati in tutta l’area interessata che comprende numerosi Comuni oltre quello dell’Aquila, ai quali va riconosciuta una proroga o una diversa collocazione assimilabile alle altre case che ricadono nella stessa zona rossa”. “C’e’ certamente bisogno di un chiarimento – ha concluso Ricciuti – che consenta a tutti di avere tempi certi e riferimenti sicuri oltre che precisi ai quali fare riferimento.