Sora e Frosinone: scuole chiuse per il terremoto

In un articolo precedente abbiamo indicato un’attivita’ sismica nei pressi di Sora (zona Cassino), in base ai dati disponibili dal database Iside dell’INGV. In via precauzionale, le scuole sono state chiuse nella zona interessate, e molte persone hanno dormito in macchina durante la notte. Abbiamo riscontri che anche in provincia dell’Aquila alcune scosse sono state avvertite distintamente.

Da PrimaDaNoi.it

TERREMOTO, PAURA E SCUOLE CHIUSE TRA SORA E FROSINONE

FROSINONE. Due scosse di terremoto sono state avvertite dalla popolazione, nella notte scorsa, in provincia di Frosinone.


La prima scossa sismica, di magnitudo 3.5, e’ stata registrata alle ore 2.51 e le localita’ prossime all’epicentro sono state Campoli Appennino, Pescosolido e Posta Fibreno.

La seconda scossa e’ stata registrata alle ore 2.53, con magnitudo 3.4. Secondo quanto riferisce la Protezione civile, non risultano danni a cose e persone.

Il sindaco di Sora Cesidio Casinelli con una ordinanza straordianaria ha chiuso a scopo precauzionale le scuole della citta’.

Le scuole resteranno chiuse da domani 9 ottobre fino al 12 salvo nuove ordinanze.

A Campoli Appennino e Pescosolido decine di persone hanno dormito in auto.

Nelle ultime 60 ore, secondo un calcolo dell’associazione Codici, gli eventi sismici importanti sono stati 9 con magnitudo da 1,8 a 3,5, ma i rilevamenti dell’istituto nazionale di Geofisica attestano oltre 110 fenomeni nell’area interessata.

«Nonostante dalle verifiche della Protezione Civile non risultano al momento danni a persone o cose e al di la dell’importanza della non prevedibilita’ di questi eventi», ha detto Luigi Gabriele, Segretario Codici della Provincia di Frosinone, «riteniamo auspicabile che gli organismi preposti si attivino in maniera coordinata per verificare quanto gli enti locali dell’area siano preparati per i piani di emergenza straordinaria e la loro eventuale organizzazione in caso di eventi disastrosi».

Considerando che il numero di comuni interessati e’ decisamente elevato e che il numero degli abitanti della zona indicata risulta superiore a 100.000 abitanti, Codici invita la Protezione Civile a verificare lo Stato degli edifici pubblici interessati dal sisma.

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