Giappone e Italia, due paesi diversi geograficamente e culturalmente, ma uniti dalla tragedia del terremoto. Dal Sol Levante giunge una tecnologia che potrebbe interessarci per affrontare al meglio – facciamo tutti gli scongiuri del caso – future scosse sismiche. La soluzione porta la firma dell’inventore Shoichi Sakamoto per la compagnia Air Danshin. Si tratta, sostanzialmente, di fare levitare una casa.
La tecnologia è tanto semplice quanto l’idea di base: un sensore posto sotto le fondamenta, quando percepisce una scossa, pompa aria in sacche poste ai due lati dell’edificio provocando un innalzamento dello stesso di 3 centimetri in un tempo stimabile da 0,5 a 1 secondo.
|
Nel caso il sisma danneggi il sistema energetico, uno di emergenza, garantirà il funzionamento della tecnologia. Ciò sarebbe sufficiente, secondo Sakamoto, a minimizzare i danni di un terremoto di piccole dimensioni.
Una tecnologia simile è low cost – prezzo medio, circa 30mila euro -, confrontata con altre atte a prevenire e difenderci dai sismi, di facile manutenzione e adattabile a vari tipi di edifici, una versione più larga, difatti, è disponibile per edifici come capannoni e industrie. In Giappone la Air Danish ha l’ha già applicata in una novantina di case.
da Wired.it