Le persone che vivono in aree a rischio sismico sanno che in caso di terremoto è necessario mettersi immediatamente al riparo. Le scuole durante le esercitazioni anti-sismiche insegnano agli studenti ad utilizzare i banchi come riparo. Ma i banchi standard delle aule scolastiche non sono costruiti per resistere ai detriti che possono cadere in caso di terremoti di grandi dimensioni.
I progettisti Arthur Brutter e Ido Bruno hanno creato un tavolo che può proteggere gli studenti, ma non solo, dai danni che si verificano durante un terremoto catastrofico.
“Il tavolo funziona bene, grazie ad una gestione molto efficiente dell’impatto energetico” racconta Bruno. “E’ una combinazione di struttura e materiale che assorbe e trasferisce l’energia in modo tale che lo spazio importante al di sotto del tavolo rimane intatto”.
Il tavolo ha una tecnologia (in attesa di brevetto) che lo rende capace di resistere a diverse situazioni di collasso. Consente anche possibilità di fuga, a seconda di come i tavoli vengono posizionati e di come cadono i calcinacci. Il risultato finale ha necessitato di 2 anni e mezzo ri ricerca e sviluppo.
Per rendersi conto basti pensare che il peso tipico di un soffitto che cade è di 350 kg. Ma il tavolo a prova di terremoto può sopportare molto di più: ha superato con successo dei test di impatto verticale fino a 1000 kg, cioè una tonnellata.
Ecco un video di un test di resistenza sul tavolo:
(da dezeen.com – trad. Corrado Mastropietro)