VIDEO: L’AQUILA, TRAGEDIA SFIORATA DURANTE LA DEMOLIZIONE

Il video ci risulta del 12 luglio 2011. La demolizione sembra procedere a rilento, quando improvvisamente (intorno al minuto 1:30 del

video) l’edificio crolla in una nuvola di polvere che circonda tutto. Una telecamera riprende le immagini mostrate. Non si registreranno feriti,  quantomeno non ne siamo a conoscenza.

Dal 7 luglio all’1 settembre 2011 era stata prevista una chiusura veicolare con interruzioni parziali lungo Via XX Settembre. In particolare, nei primi giorni erano previsti gli interventi più rilevanti.

Alcuni giorni prima del filmato, l’8 luglio 2011, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, a causa dei disagi provocati alla circolazione, dichiarava: “Il Comune dell’Aquila sta provvedendo alla demolizione dello stabile sito al numero 79 di via XX Settembre e, per ragioni di sicurezza, è stato necessario chiudere al transito un buon tratto della strada. I tecnici del Comune, i Vigili del Fuoco e la ditta incaricata, stanno lavorando a pieno ritmo, ma ho chiesto e ottenuto di ridurre i tempi di esecuzione delle operazioni, inizialmente preventivati in

quindici giorni, a una settimana, vale a dire fino a sabato 16 luglio.

Purtropp

o, – aveva proseguito Cialente – per motivi tecnici dovuti alla complessita’ strutturale dell’immobile e al livello del danno, non è possibile ridurre ulteriormente la tempistica, poiché la ditta, per ragioni di sicurezza, non può operare nelle ore notturne. Ci scusiamo per i disagi, che comunque, come ripeto, abbiamo ridotto quanto più possibile.”

L’edificio in seguito al terremoto del 6 aprile aprile 2009 è crollato parzialmente provocando la morte di nove persone e per questo è finito al centro di un’inchiesta volta ad accertare eventuali responsabilita’ legate al crollo.

Dalle immagini, e dalle poche informazioni a disposizione, viene da domandarsi quanto si sia andati vicini alla tragedia nel corso della demolizione. E se le modalita’ previste siano state le più idonee, osservando quanto accaduto.

di Patrizio Trapasso

(ilCapoluogo.it)