Fitto lancio di pomodori, melanzane, verdura varia all’indirizzo della sede Rai di viale Mazzini sono stati lanciati dai manifestanti che chiedono giustizia della mancata copertura delle manifestazioni all’Aquila del 16 giugno. Per criticare poi ironicamente la scelta del Tg2 di mandare in onda quel giorno un servizio sulle proprieta’ della cioccolata, i manifestanti hanno allestito un banchetto con del pane e della Nutella. Sempre nel presidio aquilano davanti alla sede Rai di Viale Mazzini c’e un set di televisori vecchi su cui e’ appoggiato un computer dove scorrono le immagini della manifestazione del 16 giugno all’Aquila. Una delegazione di aquilani ha animato il sit-in indirizzando principalmente urla di insulti al direttore del Tg1 Augusto Minzolini.
Occupando parte della carreggiata di viale Mazzini, attualmente presidiata da un cordone di Polizia a ridosso dell’ingresso della Rai, i cittadini hanno detto più volte “Menzognini devi dimetterti”. “Non ci sentiamo più rappresentati da questa cosiddetta televisione pubblica in cui noi dovremmo essere tutti editori – ha spiegato Annalucia Bonanni, tra i promotori dell’iniziativa.
La televisione di stato – ha proseguito – che per un anno ha fatto propaganda di ogni iniziativa del governo adesso che le contraddizioni dell’intervento governativo vengono a galla, censura qualsiasi tipo di manifestazione di critica”. Gli aquilani supportati da altre associazioni per la liberta’ di stampa hanno sottolineato di essere venuti in delegazione. “Saremo molti di più il 6 luglio nella nuova mobilitazione generale”. La protesta ha provocato dei rallentamenti al traffico. In seguito alle proteste di oggi, il Tg2 ricorda di non aver ignorato la notizia della manifestazione del 16 giugno a L’Aquila e di aver seguito l’avvenimento, realizzando un servizio andato in onda nell’edizione delle 13.30 del telegiornale del 17 giugno e in altre edizioni.
Il Tg2 ha inoltre rimandato in onda il 19 giugno nell’edizione delle 20.30 lo stesso servizio realizzato in occasione del corteo.