da www.abruzzo24ore.tv
La campana che torna a suonare rappresenta un lento ritorno alla normalita’ per la comunita’ di Onna. Il paese alle porte dell’Aquila raso al suolo dal terremoto ha da oggi la sua nuova chiesa.
È uno dei tanti interventi della Provincia di Trento in favore delle zone colpite dal sisma, e’ costato 240mila euro ma senza il lavoro di cento volontari della Val di Sole non sarebbe stato possibile riconsegnare al paese la chiesa che e’ stata intitolata alla Madonna delle Grazie, come quella andata distrutta il sei aprile.
Al suo interno ha trovato posto anche la statua della Madonnina, estratta dalle macerie della vecchia chiesa, esposta anche al museo allestito in occasione del G8.
Al suo fianco il dono dell’Arcivescovo di Trento, la statua di San Vigilio, patrono trentino, a sancire il gemellaggio spirituale fra L’Aquila e Trento.
La chiesa trova posto all’interno del nuovo villaggio provvisorio. Stamattina per l’inaugurazione sono tornati ad Onna anche gli undici volontari della scuola provinciale cani da soccorso di Trento, impegnati a scavare fra le macerie nelle ore immediatamente successive al sisma.
Nelle interviste il parroco di Onna, don Cesare Cardozo, il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Lorenzo Dellai.