L’Aquila, 6 marzo 2010.
Sono arrivati da tutta Italia le delegazioni che chiedono giustizia sulle tragedie che hanno colpito la penisola. Un “Presidio della memoria”, a undici mesi dal terremoto del 6 aprile 2009. In testa al corteo c’é un solo striscione nero che recita “6 aprile 2009 3.32 chi ha ucciso i nostri figli”; immediatamente dietro lo striscione in ricordo dei ragazzi morti nel crollo della Casa dello studente. Poi una lunga silenziosa processione di fiaccole. Oltre mille persone, forse 1.500, provenienti da tutta Italia, tutti per chiedere giustizia per le vittime del terremoto, ma anche per le grandi stragi della storia italiana.
Le foto della fiaccolata del “Presidio della Memoria” , di Paolo Baglioni.