L’ha costruita un gallese un po’ più alto di uno hobbit per un costo di appena 3mila sterline (circa 3.500 euro). Si chiama Simon Dale, 32 anni, ha moglie e due figli. Simon è un fotografo freelance il cui soggetto preferito è la natura. Com’è riuscito a costruire una casa a un prezzo così basso e impiegando appena 1000-1500 ore di lavoro (aiutato dal suocero e dagli amici?).
Lui la fa semplice: usando le risorse della natura. Pietra e fango prodotti dagli scavi per muri di sostegno e fondamenta; un rivestimento di plastica più fango ed erba per il tetto; balle di fieno per i pavimenti e come isolante per le pareti; legno preso dai boschi per le travi.
La temperatura del frigorifero è mantenuta bassa dall’aria fredda proveniente dalle fondamenta. I pannelli solari producono l’energia per la luce e il computer. Gli utensili usati da Dale sono più o meno tutto ciò che trovi in una comune cassetta degli attrezzi: sega, martello, scalpello “e davvero poco altro”, scrive lui sul suo sito. “Non sono un muratore né un carpentiere”, e aggiunge: “questo tipo di casa è accessibile a chiunque”.
La moglie parla però di esperienze passate in case simili, in aggiunta alla buona volontà. Anche lo stress di dover pagare un mutuo superiore alle proprie possibilità ha spino i Dale a trasferirsi lontano dalla civiltà. E infine un pizzico di fortuna: il proprietario del terreno dove sorge la casa, l’ha offerto gratis alla famiglia Dale a patto che loro si prendano cura dell’intera area.