Personale della Squadra Mobile, sezione antirapina, ha arrestato tre cittadini italiani, residenti a L’Aquila, in quanto autori di una rapina e di due tentate rapine, commesse impugnando armi bianche, ai danni di alcuni esercizi commerciali del capoluogo abruzzese.
I provvedimenti eseguiti dalla Squadra Mobile sono stati emessi dal Giudice per le Indagini preliminari, su richiesta del Sostituto Procuratore di turno.
Le indagini sono state avviate, la notte del 18 marzo u.s., a seguito di una rapina effettuata da due uomini a volto coperto, armati di ascia e coltello, entrati all’interno di una sala scommesse situata nei pressi del TECNOPOLO D’ABRUZZO, riuscendo poi a farsi consegnare dal proprietario l’incasso della serata, circa 8500 euro.
Nei giorni successivi, la banda di rapinatori ha tentato di mettere a segno altri due colpi presso un ristorante cinese ed una tabaccheria di questa città.
In entrambe le occasioni, i rapinatori si sono presentati agli esercenti sempre a volto coperto puntando le armi all’indirizzo di proprietari e clienti.
Gli investigatori della Squadra Mobile si sono messi immediatamente sulle tracce del sodalizio, individuato grazie alle testimonianze delle vittime nonché alle immagini reperite attraverso gli impianti di videosorveglianza installati in città.
Nel visionare le immagini, gli operatori hanno subito riconosciuto le sembianze di uno degli autori della rapina alla sala scommesse del 18 marzo u.s., in quanto lo stesso era stato già arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti.
Dopo l’arresto del citato malvivente è stato poi possibile risalire agli altri due complici attraverso l’analisi e l’incrocio dei dati derivanti dall’attività di controllo del territorio, portata avanti con costanza in maniera capillare dalla Polizia Stato in questa provincia; infatti la sera del 19 marzo 2018 i tre soggetti erano stati sottoposti ad un controllo sull’autostrada, in direzione Roma.
I tre sono stati arrestati all’interno delle loro abitazioni ubicate a Coppito (AQ).