TORNA L’ORA LEGALE: DOMENICA 25 MARZO LANCETTE AVANTI DI UN’ORA

Nel prossimo weekend, nella notte tra sabato 24 e domenica 25, le lancette dovranno essere spostate avanti di sessanta minuti, dalle 2 alle 3, tornando all’ora legale.

È il “temuto” fine settimana in cui «si dorme un’ora di meno» e in generale questo “cambio” d’ora può provocare alcune conseguenze, anche rilevanti, sul nostro organismo.

Il cambio di ora si traduce in un’ora di luce in più (posticipando l’orario dell’alba e del tramonto) e un’ora di sonno in meno.

Il momento del passaggio dall’ora solare all’ora legale è stato fissato alle 2 di notte per ridurre al minimo ogni possibile disagi. Si tratta infatti degli orari in cui la circolazione dei treni e degli altri mezzi pubblici è ridotta al minimo.

Il motivo per cui si passa all’ora legale è una convenzione che consente di risparmiare luce elettrica in favore di luce solare per molti mesi, tant’è che in Italia è stato calcolato che in 6 anni sono stati risparmiati ben 6 miliardi di Kilowatt/h, per un risparmio quantificabile in circa 900 milioni di euro.

Il cambio di ora presenta anche svantaggi rilevanti, sopratutto per coloro che hanno già una salute cagionevole, come i pazienti cardiaci, le persone obese e chi ha disturbi del sonno e dell’umore.

ALCUNI CENNI STORICI – L’ora legale fu definitivamente adottata in Italia nel 1966 dopo essere stata introdotta come misura per il risparmio energetico durante la prima e seconda guerra mondiale, così da permettere un razionamento dell’energia elettrica nelle città martoriate dalla guerra.

A FAVORE O CONTRO – Secondo la scienza il cambio dall’ora solare a quella legale può influire sull’organismo delle persone, provocando numerosi svantaggi quali: disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione,stress psicologico.

COME SI E’ ARRIVATI AL CAMBIO ? – Era il 1784 quando Benjamin Franklin pubblicò sul quotidiano francese Journal de Paris un’idea fondata sul concetto di risparmio energetico. Passò, però, più di un secolo prima che, nel 1907, il progetto di Franklin venne ripreso da un costruttore inglese, William Willet. Questa volta la nuova proposta trovò più consensi dovuti alla situazione di grandi ristrettezze economiche che la guerra procurò da lì a breve e allora nel 1916 la Camera dei Lord inglese diede il via libera per quello che poi sarebbe diventato il cambio ora legale (all’inizio lo spostamento in avanti delle lancette avvenne in estate).
Nei paesi dell’Unione europea e in Svizzera, l’ora legale inizia l’ultima domenica di marzo e termina l’ultima domenica di ottobre.

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