Con una ordinanza, “la Sezione Prima del Tar Lazio ha condannato il Ministero delle Infrastrutture all’erogazione di una somma di circa 57,7 milioni” per la messa in sicurezza urgente di A24 e A25 fissando l’assegnazione in 15 giorni di tempo dalla notifica dell’ordinanza.
Lo dice in una nota la concessionaria Strada dei Parchi Spa sottolineando che è stato così evitato il blocco dei cantieri.
“Il collegio del Tar – è un altro passo della nota – si è inoltre riservato di decidere sulla nomina di un commissario ad acta che subentri al Ministero, in caso di inerzia di questo, nella gestione di questa delicata partita.
Di questo si parlerà nella prossima udienza di merito, fissata per il 17 gennaio 2018”.
“Usciamo da una situazione davvero kafkiana” commenta Cesare Ramadori, amministratore SdP. “Ci ordinano di fare dei lavori, ci indicano l’importo. I fondi ci sono, ma non ce li assegnano tutti. Al punto che, senza questa decisione del Tar, avremmo dovuto chiudere i cantieri e lasciare il lavoro incompiuto”.