TERREMOTO: FORTE SCOSSA MAGNITUDO 7.1 IN MESSICO, CENTINAIA DI VITTIME


Un terremoto forte intensità ha scosso il Sud del Messico alle ore 20.14.40 (Italia). Migliaia di persone si sono riversate nelle strade a Città del Messico (lontana 160 km dall’epicentro).

Il sisma, di magnitudo 7.1 è stato registrato a 8 chilometri a Sudest di Atencingo nello Stato di Puebla, a una profondità di 51 chilometri.

Lo scorso 7 settembre il Messico era stato colpito da un forte terremoto di magnitudo 8.2 in cui erano morte almeno 90 persone. Era stato il più forte ad aver colpito il Messico nell’ultimo secolo ed era stato il più forte del 2017.

Ed è ormai certo che le vittime sono moltissime. Nello Stato di Morelos si parla di almeno 42 morti, mentre almeno cinque sono registrati a Puebla. Tra loro due donne sui 30 anni, che hanno perso la vita nel crollo di una parte della facciata di un edificio nel centro storico della città. A quanto si riferisce stavano camminando vicino alla cattedrale. Anche un uomo e una donna sono morti per il crollo di parti di edifici, uno dei quali ospita la Scuola normale dello Stato.

Complessivamente, dopo un primo bilancio, si parla di oltre 150 vittime. Ma sono numeri destinati, purtroppo, ad aumentare col passare delle ore. L’interruzione di energia elettrica ha lasciato al buio oltre 4 milioni di persone, così come l’erogazione del gas è stata sospesa in molte zone del paese colpite dal sisma per il timore di esplosioni e incendi.

BAMBINI SOTTO MACERIE DI UNA SCUOLA: 22 UCCISI, SALVATI IN 14
Almeno 22 bambini e 4 maestre sono morti nel crollo provocato dal sisma. Lo rendono noto fonti locali. Altri 14 bimbi sono stati tratti in salvo. Sotto le macerie della ‘Enrique Rebsamen’ ci sono ancora almeno due ragazzini. Una piccola di sei anni ancora intrappolata è riuscita a entrare in contatto via Whatsapp con i soccorritori. Ma secondo i soccorritori, ci sono ancora 30 piccoli dispersi e otto adulti.