Voleva continuare a incassarne la pensione, e ha tenuto nascosto per diversi mesi in uno sgabuzzino della sua abitazione il cadavere dell’anziana mamma morta, probabilmente per cause naturali ma sarà l’autopsia a far luce sulle cause del decesso.
A fare la macabra scoperta sono stati i carabinieri che hanno fatto irruzione in una casa a Busci, frazione del comune di Montereale (L’Aquila).
I militari hanno trovato Mafalda Di Cesare, 92 anni sistemata su una coperta per terra e coperta da un lenzuolo in uno stanzino di servizio: il cadavere era in stato di decomposizione; il figlio, Angelo Trino, di 64 anni, era nella casa che divideva da tempo con la madre.
All’arrivo dei carabinieri avrebbe ingerito ansiolitici tanto da essere ricoverato all’ospedale San Salvatore dell’Aquila; lì è stato interrogato dal pm di turno della procura della Repubblica dell’Aquila, David Mancini, che coordina l’inchiesta, dai militari del nucleo radiomobile e da quello investigativo del capoluogo che conducono le indagini.
Il 64enne pensionato è ora indagato a piede libero per truffa aggravata e occultamento di cadavere.
A dare l’allarme le tre figlie dell’anziana che non vedevano da circa un anno la mamma, a loro dire per i difficili rapporti con il fratello.