ELEZIONI L’AQUILA: FINISCE L’ERA CIALENTE, CAPOLUOGO AL BALLOTTAGGIO

L’Aquila vede il ballottaggio tra centrosinistra e centrodestra. In base alla seconda proiezione Ipr-Piepoli per la Rai, nel capoluogo abruzzese il candidato sindaco Americo Di Benedetto (centrosinistra), poco prima dell’una di notte, è dato al 45%, Pierluigi Biondi (centrodestra) al 37%, Carla Cimaroni (sinistra) al 7%, Fabrizio Righetti (M5s) al 5%.

Buona l’affluenza con il 67,77%.

Il dato certo è che si chiude l’epoca di Massimo Cialente, sindaco di centrosinistra per due mandati consecutivi, che ha guidato la città negli anni difficili del dopo sisma che l’ha colpita nel 2009.

“Il ballottaggio è certo. L’affluenza alle urne è stata buona. È un ottimo risultato. Abbiamo lavorato bene. C’erano serie difficoltà. C’era un centrodestra riunito, sette candidati sindaco, questa percentuale è un’ottima base di partenza”. A parlare è il candidato di centrosinistra, Di benedetto, avanti sullo sfidante. Ora quali scenari si aprono, gli è stato chiesto dai cronisti? “Bisogna aspettare il dato definitivo”, ha risposto. E sul dato del M5s: “È un dato che se confermato ci fa vedere un M5s molto marginale rispetto al dibattito cittadino. Le amministrative sono una cosa le politiche un’altra”, ha sottolineato Di Benedetto.

Sui primi dati interviene anche il sindaco uscente, Cialente: “Il ballottaggio non è una sorpresa visti i 7 candidati e il centrodestra riunito. Ora dobbiamo recuperare i 3.600 cittadini che non sono andati al voto. Più o meno dai primissimi dati dai seggi, perché non discuto sulle proiezioni, si profila un risultato sulla stessa falsariga di cinque anni fa quando io ottenni il 40% e il centrodestra diviso il 29% e l’8% con Fi. Sarà comunque una battaglia molto dura”.

Soddisfatto il candidato del centrodestra per questo primo round: “È sorprendente che in soli due mesi il centrodestra sia riuscito a recuperare terreno e a mettere in discussione una partita che, al termine delle primarie del centrosinistra, era considerata chiusa senza appello”, dice all’ANSA il candidato sindaco dell’Aquila del centrodestra Pierluigi Biondi.

“Evidentemente – aggiunge Biondi – siamo riusciti a toccare le corde giuste dei cittadini con una politica non urlata ma ragionata su temi e proposte. Abbiamo avuto senso di responsabilità nei confronti di una città martoriata dal sisma e ancora molto provata, non affondando ulteriormente i colpi sulle responsabilità dell’amministrazione di centrosinistra che sono sotto gli occhi di tutti”. “Siamo pronti a iniziare la corsa del secondo turno continuando a raccontare la nostra idea di alternanza e cambiamento”, conclude Biondi.