Con il suo racconto dettagliato ha creato allarme a L’Aquila per una fantomatica banda di rapinatori armati di coltello, ma si era inventato tutto.
Si è procurato ferite con un coltello per simulare di essere stato accoltellato in piena notte da due malviventi originari dell’est Europa che aveva sorpreso a rubare nella casa della sua ex fidanzata.
Per tutta la notte la squadra mobile, guidata da Tommaso Niglio, rafforzata dalle volanti e d’intesa con la Procura della Repubblica, hanno effettuato battute per cercare i due ladri armati.
Ma il racconto del 27enne aquilano ha insospettito gli investigatori che lo hanno interrogato a lungo. Nella mattinata di ieri, ha ammesso di essersi inventato tutto, per cercare di riconquistare la sua ex fidanzata.
Ora il ragazzo è ricoverato all’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila con una prognosi di venti giorni per ferite ad un fianco.
Sarà denunciato per simulazione di reato e procurato allarme.