START-UP INNOVATIVE IN ABRUZZO: CONSIGLI E FINANZIAMENTI PER L’AVVIO

Avviare una start-up? Un obiettivo che va oltre il sogno, e che può essere realizzato da chiunque abbia avuto una buona idea, e sappia esattamente come metterla in pratica. Sempre più spesso, infatti, il fattore economico non rappresenta un problema insormontabile: merito dei numerosi finanziamenti a livello nazionale e regionale che stanno cercando di favorire i giovani imprenditori, spina dorsale dell’Italia del futuro. Qui occorre specificare che l’Abruzzo rappresenta una delle regioni maggiormente favorite in quando a finanziamenti per start-up: vediamo dunque come avviare una giovane impresa tecnologica in Abruzzo.

Smart & Start: il bando più importante per le start-up

Il 2017 si è aperto con un’ottima notizia per tutti i futuri imprenditori non solo abruzzesi, ma dell’intero Stivale: il MiSE (Ministero per lo Sviluppo Economico) ha infatti deciso di rifinanziare il bando Smart & Start, ovvero l’iniziativa più importante a livello nazionale per quanto concerne i finanziamenti per le giovani imprese italiane. Saranno 95 i milioni di euro messi a disposizione per i prossimi 24 mesi, accessibili solo alle aziende che potranno vantare la dicitura di start-up. Si tratta di un finanziamento a tasso 0 che potrà essere utilizzato per una parziale o totale copertura dei costi di avvio, e anche per le spese relative ai comparti hardware e software.

Non solo finanziamenti: le informazioni commerciali

I finanziamenti possono ovviamente risultare decisivi per le sorti di una start-up per definizione impossibilitata ad auto-finanziarsi, ma risultano rischiosi e inutili se il giovane imprenditore non imparerà come utilizzarli nel modo migliore. Ad esempio, scegliere un cattivo fornitore o un pessimo cliente, potrebbe complicare in modo decisivo i flussi di cassa e dunque la solvibilità della giovane azienda. Come evitare questo rischio? Un modo semplice per essere sicuri di fare la mossa giusta è richiedere le informazioni commerciali online su portali web come Icribis, che consente di richiedere la visura delle aziende e dunque di ottenere tutte le informazioni più importanti per ridurre il rischio e per studiare i profili dei maggiori competitor. Il report ottenuto, poi, è molto chiaro e dunque leggibile anche per chi non ha esperienza nel settore.

Come creare una start-up online?

Oggi creare una start-up è un’operazione ancora più semplice, e ancora per merito delle iniziative del MiSE che, di comune accordo con InfoCamere e UnionCamere, ha realizzato un modello online per la costituzione delle nuove start-up. Grazie a questo strumento, il quale può essere personalizzato in base ai casi e ufficializzato con una semplice firma elettronica, è possibile velocizzare di molto le procedure di creazione di una giovane azienda, diminuendo anche i costi di questa operazione: il risparmio è stimato in circa 2.000 euro, e ad oggi sono già più di 400 le start-up che hanno scelto di utilizzare il modello online per ottenere la forma di S.R.L.

Monica F

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