L’Aquila . Il Parco del Castello unico Parco presente nella nostra Citta’ è invaso dalla processionaria, il pericolosissimo lepidottero che mette a rischio la vita degli animali e che distrugge la vegetazione.
“La lotta alla processionaria del pino risulta obbligatoria ai sensi del Decreto Ministeriale del 30 ottobre 2007 pubblicato sulla GU n°40 del 16 febbraio 2008 – dichiara Cristiana Graziani Medico Veterinario – solitamente nei Comuni Civilizzati la disinfestazione viene eseguita già a gennaio/febbraio, prima che le larve fuoriescano dai loro nidi. A L’Aquila – continua Cristiana Graziani – non esiste un piano di Prevenzione, i possessori di cani lamentano la carenza di aree verdi per cani, tenendo conto che il Parco di Collemaggio e’ chiuso da mesi.
Una mancanza grave e irresponsabile da parte dell’Assessorato all’Ambiente di L’Aquila, segno di incompetenza, incapacità di agire per il bene degli animali e di preservarne la loro salute. Il cane potrebbe leccare il Velenoso Lepidottero con la comparsa di sintomi che compaiono nel giro di qualche minuto a qualche ora dopo il contatto, con segni di irrequietezza , ipersalivazione, edema linguale , grave dispnea accompagnata da tosse, vomito e prostrazione. Nei casi più gravi si può arrivare a necrosi di intere porzioni di lingua, o a morte per Schok Anafilattico.
L’Amministrazione Comunale e’ stata piu’ volte allertata dai cittadini ,ma nulla di fatto, neanche la premura di recintare le zone Infestate con un nastro o un cartello che avvisi la Presenza del pericoloso Lepidottero.
Si evince chiaramente la totale indifferenza verso il mondo animale e nei confronti dei cittadini possessori di cani. La piccolissima e fatiscente nonche’ non curata area cani a Pettino e’ affollata come una spiaggia di Riccione , spesso i cani non possono correre insieme per questioni caratteriali e di dimensioni.
Quindi si crea una fila di persone con cani al seguito che attendono il loro turno all’uscita o in macchina. La scelta e le dimensioni dell’ area di Pettino individuata in passato dall’amministrazione non e’ stata correttamente valutata né tantomeno, ma questo non è una novità, partecipata con i cittadini. Si è preferito, portare avanti una scelta puramente di immagine facendo leva sulla creazione di una mini area cani, piuttosto che sull’effettiva efficacia.
Dunque assurdo, conclude la Graziani , che il Settore Ambiente , ad oggi non abbia attivato le procedure urgenti per Disinfestare il Nostro Meraviglioso Parco del Castello che vede a rischio anche la sua vegetazione.
I possessori dei cani chiedono che venga urgentemente effettuata la Disinfestazione. Di piani di prevenzione se ne parlera’ solo nei giorni precedenti all 11 Giugno in piena campagna Elettorale.