Venerdì 28 aprile sarà inaugurata la prima edizione del “Percorso Memoria Natura”, il sentiero che da Madonne Fore conduce ad Onna, passando per Collebrincioni, Arischia, Assergi e Filetto, per ricordare i luoghi che furono scenario degli episodi più rilevanti della Resistenza aquilana, nel biennio, 1943-44.
L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito delle manifestazioni per la giornata della Liberazione, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa in Municipio, alla quale erano presenti l’assessora alla Cultura Elisabetta Leone, il presidente del CAI Piergiorgio Barducci, per l’ANPI Riccardo Lolli e Paolo Muzi, per l’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea il presidente Carlo Fonzi e il prof. Davide Adacher, per l’Associazione Nazionale Alpini Giuseppe Bernardi.
L’ideazione del sentiero è nata dalla collaborazione tra Comune dell’Aquila, CAI, ANPI, Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea e Associazione nazionale Alpini.
L’anno scorso il Comune dell’Aquila ha pubblicato un volume, per diffondere il più possibile la conoscenza del sentiero, che si articola in sei tratti per oltre 60 chilometri.
Il 28 aprile si percorrerà solo il primo tratto del sentiero, da San Sisto a Collebrincioni. Protagonisti della prima edizione saranno alcuni studenti delle scuole superiori aquilane (I.I.S. “Cotugno”, “Bafile”, “d’Aosta” e “Colecchi”) e della scuola elementare Mariele Ventre. Circa 150 studenti, accompagnati dai docenti di riferimento, si daranno appuntamento alle 9.30 alla chiesa di San Sisto e percorreranno i primi cinque chilometri del sentiero, fino a Collebrincioni.
Per gli alunni delle scuole elementari è previsto un tragitto più breve, fino alla chiesetta di Madonna Fore.
Nel corso della camminata agli studenti saranno dati dei cenni sulla storia della Resistenza e dei Nove martiri, ma data la valenza naturalistica del percorso, si illustreranno anche le caratteristiche ambientali del sentiero. La parte storica è affidata al prof. Paolo Muzi, quella naturalistica al prof. Gianpiero Negrini. Il circolo di Collebrincioni proporrà una testimonianza orale e verrà letto un estratto di un memoriale inedito.
“Il nostro obiettivo- ha dichiarato l’assessora Leone- è di trasformare il percorso Memoria Natura in un appuntamento annuale, che possa rappresentare al pari del più noto sentiero di Sulmona, un’occasione per mantenere viva la memoria, soprattutto fra i più giovani”.
Nell’ambito delle iniziative legate alla Liberazione, rientra anche l’appuntamento di sabato 29 aprile, “La Resistenza delle Arti”, che si terrà all’Auditorium del Conservatorio “A. Casella”, con inizio alle ore 10. Protagonisti saranno ancora gli allievi del Liceo Musicale, Liceo Artistico, e della Scuola Elementare “M. Ventre”.
Gli alunni del Liceo Musicale eseguiranno alcuni brani musicali composti nei campi di concentramento. Gli alunni del Liceo Artistico esporranno alcuni bozzetti sui Nove Martiri, primo embrione di una futura Graphic Novel, mentre gli alunni della scuola elementare Mariele
Ventre proietteranno un digital storytelling sui Nove Martiri, frutto di un lavoro didattico iniziato a settembre con le quinte classi.
L’artista Sara Chiaranzelli, ideatrice del logo del percorso, donerà un suo dipinto al Laboratorio Abruzzese di Didattica della Storia.