Tanta paura ieri a L’Aquila per due scosse di magnitudo 3.2 e 2.8 e altre minori che hanno interessato la zona di Coppito-Pettino, che negli ultimi mesi saltuariamente e senza preavviso sembra risvegliarsi per alcuni giorni, per tornare poi in uno stato di quiete.
Ieri molte scuole evacuate per precauzione, fra cui il Liceo scientifico “Bafile”, il “Cotugno” di Pettino e il “Colecchi”. Fuori anche i dipendenti di palazzo Silone, sede della Regione, in via Leonardo da Vinci, molto vicino all’epicentro.
Ma il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, contrariamente al passato, non ha intenzione di prendere provvedimenti urgenti: «A detta degli esperti », ha dichiarato, «si tratta di movimenti tellurici che dureranno ancora nel tempo, non particolarmente preoccupanti, legati agli eventi sismici degli ultimi mesi e alla sequenza delle faglie dell’Appennino».
Oggi dunque scuole e uffici saranno regolarmente aperti.
Nel frattempo, lo sciame sismico sembra rallentare nella zona interessata, nella tabella che segue gli eventi registrati negli ultimi 7 giorni in un raggio di 10 km dall’Aquila (aggiornamento ore 7.30 del 15 marzo)