“Nonostante la dimensione dei danni e le difficoltà procedurali per la messa a disposizione delle aree, ad oggi io mi ritengo soddisfatto. Sono 37 le aree individuate, e di queste pochissime quelle ancora da consegnare alla Regione Lazio e per le quali stiamo procedendo alla presa in possesso dei terreni”.
A dirlo è il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, forte di una tabella accurata che sarà pubblicata sulle pagine Facebook del Comune e di Radio Amatrice.
Il lavoro che viene reso pubblico, e in cui viene fatto il punto della situazione sui 525 SAE (acronimo di Soluzioni Abitative di Emergenza, le “casette” di cui parlano i media), l’Area Commerciale e l’Area Food, evidenzia come la macchina amministrativa sia riuscita a superare moltissimi ostacoli non solo di carattere burocratico, ma anche geografico: vasto 174 km quadrati, e comprensivo di 69 frazioni, il Comune di Amatrice è l’undicesimo del Lazio per estensione.
“Abbiamo fatto delle scelte – commenta il Sindaco – che ci hanno portato a dover individuare molte aree. È stato faticoso, perché oltre a quelle che serviranno per accogliere i residenti del Centro storico di Amatrice abbiamo individuato anche le aree di prossimità alle frazioni, e poi l’area food e le aree commerciali.
Si è voluta fare una scelta di ‘buon vivere’ perché, come dico spesso, noi non siamo terremotati ma ‘sfrattati a tempo’. Non si molla, perché amiamo questo territorio, e amarlo significa anche non voler sradicare le persone dalle loro frazioni”.
Un’ulteriore accelerazione è stata impressa dai recenti interventi legislativi. “Era da novembre, era dal giorno del mio intervento alla Camera – ricorda Pirozzi – che chiedevo procedure adatte a un tempo di guerra, appropriate per gestire le fasi successive a un sisma che ha provocato la morte di 239 persone e azzerato il 92% delle attività produttive. Procedure snelle, nel rispetto della legalità. Sono quindi benvenute le norme previste nell’ultimo decreto sul terremoto, come quelle che riguardano l’affidamento delle opere di urbanizzazione delle aree per i SAE”.
Pirozzi sottolinea poi quanto si stia rivelando preziosa la collaborazione con la Regione Lazio: “Il Comune ha sempre collaborato proficuamente con gli Uffici regionali. Stiamo remando tutti nella stessa direzione, per giungere al risultato finale, la ricostruzione del nostro territorio”.
Entro il 10 marzo saranno consegnate le prime 25 SAE, complete di ogni comfort, e nelle settimane successive sarà la volta delle altre aree di Amatrice città e delle frazioni.
“Mi auguro – chiosa il Sindaco – che alla inaugurazione di ciascuna area possa essere sempre presente un rappresentante del Governo. Affinché si metta in evidenza un nuovo modello per il Paese. Un modello di efficienza, frutto dell’unione tra le istituzioni. Il modello Amatrice”