E’ stato ritrovato dai Carabinieri dopo oltre 25 anni un reliquario che fu rubato nella chiesa di Santa Maria Assunta a Paganica. Si tratta di un braccio realizzato prima del 1470 in rame dorato nel quale si trovava la reliquia di San Giustino, patrono di Paganica che visse intorno al 1300.
L’oggetto è stato venduto all’asta in Francia per 33mila euro e assegnato a un appassionato di arte inglese. Questi, dopo aver notato la scritta Paganica sull’oggetto, si è informato e ha capito che si trattava di materiale provento di furto denunciando il fatto.
Da lì è partita l’inchiesta dei carabinieri della stazione di Paganica e dei colleghi dell’Aquila che, dopo un paio di rogatorie dalla Procura aquilana, ha permesso la restituzione dell’opera alla Curia aquilana avvenuta oggi, in Procura, negli uffici di polizia giudiziaria della polizia, e tra qualche tempo verrà mostrata ai fedeli.
Si indaga per capire chi ha trafugato l’opera, ma non è facile dato il tempo trascorso.
I reati per cui si procede sono furto aggravato e ricettazione. La denuncia fu presentata dall’allora parroco di Paganica, Dante Di Nardo