Con un intervento sul tema “gli intellettuali e il regime” estratto dal suo ultimo libro “In Guerra con il Passato – le falsificazioni della storia”, il giornalista e storico Paolo Mieli ha inaugurato ieri a L’Aquila il nuovo anno accademico.
Sono lieto di intervenire all’apertura dell’Anno Accademico dell’Accademia aquilana per dialogare con dei futuri creativi – ha dichiarato Paolo Mieli – Per vincere le guerre del presente e dell’avvenire, dobbiamo prima regolare un conto bellico con il passato, fare chiarezza, eliminare molte menzogne e in questo incontro, ho fatto l’esempio di alcune delle zone in cui fare chiarezza”.
Mieli ha incontrato studenti e docenti dell’accademia aquilana con i quali continuerà a dialogare grazie all’attivazione di un nuovo corso per la creazione di format televisivi che sarà tenuto da Greta Salve, autrice di programmi di storia economica curati e presentati dallo stesso Palo Mieli.
E rivolto agli aquilani “Basta con i piagnistei, altrimenti il resto d’Italia volta pagina, metaforicamente parlando, e non sta neanche più a sentire quello che chiedete. Lo stress è notevole,ma è la città più allenata del mondo a cadere in ginocchio e rialzarsi, questa cosa porterà del bene alla città”.
Elogi anche nei confronti del sindaco Massimo Cialente: “L’Aquila ha avuto una grande fortuna negli ultimi otto anni, quella di avere Cialente come sindaco”