Cari amici, scusate se solo ora riesco a sedermi al pc per potervi spiegare quanto sta avvenendo e perché oggi, sentita la Giunta, io abbia adottato le decisioni che abbiamo comunicato sul sito.
Dalla giornata di ieri si sono verificate, in modo abbastanza ravvicinato, una serie di scosse sismiche di grado modesto, poco al di sopra del 2′ grado, ma tutte localizzate in uno stesso punto.
Questo fenomeno, che sembra un pochino diradato, era caratterizzato da scosse identiche tra loro, anche nella forma dell’onda.
Questi elementi sono caratteristici di fenomeni che POSSONO, POTREBBERO, preludere ad una scossa maggiore o al contrario ESAURIRSI nell’arco di qualche ora o giorno.
Chiaramente mi sono attivato per conoscere il parere, come e’ noto esclusivamente probabilistico, di alcuni scienziati che mi hanno confermato quanto peraltro è apparso oggi sui nostri quotidiani, vale a dire la possibilità, ripeto possibilità , di un evento intorno al 5 grado.
Alla luce di questa situazione ho fatto quanto previsto e peraltro ribaditomi sabato sera dalla Protezione Civile.
Con l’aiuto della struttura comunale abbiamo anzitutto riverificato, sin nei minimi dettagli, l’organizzazione del piano di Protezione Civile, allertando anche le aree destinate a centro d’accoglienza, e comunicato le decisioni ai cittadini, anche con questo strumento.
Infine abbiamo valutato la situazione degli edifici pubblici aventi diverse destinazioni d’uso.
Soprattutto alla luce delle preoccupazioni di molti genitori circa il grado di vulnerabilità delle nostre scuole, per le quali come e’ noto non siamo confortati da pareri da parte delle Autorità centrali, ho preferito sospendere le attività didattiche sino a martedì 31 Gennaio compreso.
Perché martedì?
E perché solo le scuole?
Perché alla luce di quanto accaduto nel dibattito assurdo che si è aperto in Abruzzo tra i Sindaci delle aree coinvolte nel comunicato della Commissione Grandi Rischi e dalle risposte vacue ricevute circa la problematica della Vulnerabilità degli edifici scolastica e la totale assenza di risposte significative da parte degli organi dello Stato, questa mattina si è svolta a Teramo l’Assemblea dell’ANCI Abruzzo, guidata dal Presidente Luciano Lapenna, a cui hanno partecipato il Sindaco di Siena Bruno Valentini ( responsabile Protezione Civile ANCI Nazionale ) ed il Direttore area protezione civile e sicurezza infrastrutture Dott. Antonio Ragonesi .
L’Assemblea ha stabilito, anche in continuità con quanto si era deciso nella riunione guidata dal Presidente Luciano D’Alfonso il giorno 25 , presso la Prefettura dell’Aquila, di chiedere al Governo un intervento straordinario, con la collaborazione dei tecnici di ReLuis, al fine di effettuare una rapida valutazione e/o rivalutazione del grado di vulnerabilità sismica delle nostre scuole.
Al contempo ha deciso di richiedere, assolutamente, che da parte delle strutture di prevenzione e sicurezza dello stato finalmente si definisca e si comunichi ai sindaci italiani quale è il livello MINIMO di vulnerabilità sismica di un edificio scolastico che garantisca la sicurezza dei nostri studenti.
L’assemblea ha deciso di darsi una breve pausa di riflessione sino a Martedì, anche per un confronto con il Governo, riservandosi, nel caso di risposte ancora evasive, , di stabilire la chiusura precauzionale delle scuole. Decisione questa peraltro già assunta da alcuni comuni, a partire da Teramo.
Devo comunque riferire che stamane il Presidente D’Alfonso ha ottenuto dal Presidente Gentiloni la disponibilità a favorire questo piano di rapida e standardizzata valutazione della vulnerabilità delle scuole abruzzesi.
Un importante risultato.
Capisco, anche dal numero di messaggi e telefonate che stiamo ricevendo, che c’è una soglia alta di allarme in città.
Invito tutti a mantenere la calma poiché non abbiamo fatto altro che predisporci, intelligentemente, ad affrontare nel migliore dei modi un possibile, non probabile, un possibile, evento sismico che, come riportavano oggi diversi scienziati sulla stampa locale, non dovrebbe essere di entità eccessiva .
A nostre spese abbiamo imparato che non dobbiamo sottovalutare nulla! Meglio eccedere in precauzione che sottovalutare le cose.
Dobbiamo imparare non solo noi aquilani/abruzzesi, ma tutti noi italiani , ad affrontare coscientemente ma serenamente possibili rischi ,di qualsiasi tipo.
Voglio comunque ricordare a noi tutti, anzitutto a me ed alla mia famiglia, che dopo la tragedia del 2009 le nostre case, che avevano riportato danni di diversi gradi di entità, sono state oggetto di interventi che ne hanno aumentato di molto la sicurezza.
Sono convito che dal punto di vista della qualità del patrimonio edilizio, oggi la nostra città e’ una delle più sicure d’Italia.
Credo sia giusto che il VOSTRO Sindaco si assuma fino in fondo le proprie responsabilità ma che, come sempre, non nasconda nulla ai suoi concittadini.
Massimo Cialente