Il Sindaco Massimo Cialente ha formalizzato la proclamazione del lutto cittadino per domani, 28 gennaio, in occasione dei funerali delle vittime della tragedia dell’elicottero del 118, caduto durante un’operazione di soccorso lo scorso 24 gennaio.
In particolare, il Sindaco
DISPONE
– L’esposizione delle bandiere a mezz’asta negli edifici comunali ed in tutti gli uffici pubblici per l’intera giornata di sabato 28 gennaio 2017;
INVITA
– Tutti i cittadini, le organizzazioni sociali, culturali, sindacali ad esprimere, nelle forme che riterranno, la propria partecipazione e vicinanza ai familiari delle vittime cadute nell’esercizio delle proprie funzioni;
– Gli esercenti commerciali, artigianali e le imprese alla chiusura dell’attività durante il corso della cerimonia funebre.
FUNERALI BASILICA SAN BERNARDINO A PIAZZA D’ARMI
Spostati dalla Basilica di San Bernardino, nel centro storico di L’Aquila, a quella quasi omonima di San Bernardino in piazza d’Armi, in periferia, i funerali (sabato 28, alle 14.00) di quattro delle sei vittime dello schianto sul Monte Cefalone, martedì scorso, di un elicottero del 118 dopo il recupero di un ferito a Campo Felice.
La motivazione, come comunica la Prefettura, è da ricercare nella viabilità: data la massiccia presenza dei cantieri per i lavori di ricostruzione post-sisma del 2009, infatti, potrebbe essere complicato gestire l’afflusso delle auto presenti prevedibilmente per i funerali.
Le esequie saranno celebrate nella chiesa di San Bernardino per gli aquilani Walter Bucci, medico, e Giuseppe Serpetti, infermiere, per il teramano Davide De Carolis, del Soccorso alpino, e il foggiano Mario Matrella, tecnico di bordo.
Il rito verrà officiato dall’arcivescovo metropolita di L’Aquila, monsignor Giuseppe Petrocchi.
Saranno presenti tre cori: del Cai, della “Portella” e di Collemaggio.
Sempre nella stessa chiesa, camera ardente dalle 17 di oggi e fino alle 22; quindi domani mattina fino a mezzogiorno: vi saranno le salme di tutte le vittime, anche quelle del romano Ettore Palanca (turista che si era infortunato sugli sci a Campo Felice), e del riminese Gianmarco Zavoli, pilota del velivolo.
Chiusa la camera ardente i loro feretri partiranno per le città di origine.
Gli esami autoptici sono stati conclusi questa mattina intorno alle 11.30 dall’anatomopatologo Giuseppe Calvisi e hanno dato l’esito prevedibile: decessi per traumatologia.
Entro l’orario di apertura della camera ardente è attesa l’autorizzazione del pubblico ministero titolare dell’inchiesta, Simonetta Ciccarelli, a riconsegnare i corpi alle famiglie.