Sale a sette il bilancio ufficiale della valanga che si è abbattuta sull’hotel Rigopiano: i vigili del fuoco hanno individuato ed estratto alle 17.00 il corpo di una donna. Il cadavere era in uno stanzino vicino alla zona della cucina e del bar.
Si sta invece ancora lavorando per liberare il corpo della sesta vittima, individuata nella giornata di ieri.
22 persone sono ancora disperse, ieri è stato ritrovato il cadavere di Faye Dame, un rifugiato senegalese residente a Torino ma che da tre anni lavorava come dipendente stagionale nella struttura.
Il suo nome non era nella lista delle squadre che in queste ore stanno cercando di salvare altre vite sepolte sotto la neve perché nessuno ne aveva denunciato la scomparsa.
Le persone estratte vive dal ghiaccio finora rimangono nove.
Si scava ancora con mani e pale e con l’utilizzo di sonde. Non è possibile, allo stato attuale, intervenire con mezzi meccanici. Per i parenti dei dispersi sono ore di attesa, lunga e estenuante. “Si lavora nei cunicoli, la gente potrebbe ancora resistere e questa è la nostra speranza”, dice Luca Cari, responsabile comunicazione dei vigili del fuoco. “Non ci fermeremo”.