“Nella zona di Campotosto c’è il secondo bacino più grande d’Europa con tre dighe, una delle quali su una faglia che si è parzialmente riattivata e ci possono essere movimenti importanti di suolo che cascano nel lago, per dirla semplice è ‘l’effetto Vajont'”.
Lo ha detto al Tg3 Sergio Bertolucci, presidente della Commissione Grandi Rischi, aggiungendo che “se si avverte un aumento del rischio, bisogna immediatamente renderlo trasparente alle autorità e alla popolazione”.
Affermazioni che fanno seguito al lancio di agenzia di ieri della Commissione Grandi rischi, che non esclude future scosse di alta magnitudo, 6-7, nelle zone dell’Aquilano al confine con il Lazio, e che contrasta con le notizie rassicuranti fornite dall’Enel in questi giorni.
Sul tema anche Stefania Pezzopane: panico Grandi Rischi, farò interrogazione – “Viviamo momenti drammatici in Abruzzo. Molte frazioni dell’aquilano e di altre province abruzzesi sono ancora isolate, senza luce e riscaldamento. Tra emergenza neve e un numero impressionante di scosse in atto, sono ore di angoscia e di paura”.
“In questo clima di estrema precarietà e di alta tensione, il comunicato della Commissione Grande Rischi, che annuncia con poche righe, future scosse di magnitudo tra 6 e 7, ha gettato la gente nel panico e molti amministratori nel più completo abbandono. Domani presento un’interrogazione al Presidente del Consiglio, affinché venga chiarito il senso di questa comunicazione e quali provvedimenti verranno assunti di conseguenza”. Lo afferma Stefania Pezzopane, senatrice Pd, ex presidente della Provincia dell’Aquila all’epoca del sisma del 2009.