AGGIORNAMENTO ARTICOLO: FARINDOLA (PE), HOTEL RIGOPIANO TRAVOLTO DA SLAVINA: SOCCORSO ALPINO, ‘ CI SONO TANTI MORTI’
L’albergo sotto il Gran Sasso devastato dalla furia della valanga: due persone messe in salvo, mentre altre 25 dovrebbero ancora essere intrappolate nei seminterrati della struttura, il cui tetto è crollato dopo la slavina.
I primi soccorritori hanno raggiunto solo alle 4 del mattino (sugli sci) l’hotel Rigopiano, a Farindola, in provincia di Pescara, alle pendici del Gran Sasso, investito dalla valanga dopo il terremoto: il resto della colonna dei soccorsi è bloccata a 2 km dal resort, a causa della neve alta e dei numerosi alberi crollati sul tragitto.
L’albergo sarebbe in parte crollato e in parte sommerso dalla neve: i soccorritori non sono ancora riusciti a entrare nella struttura, dalla quale non provengono voci ma al cui interno si vedono delle luci.
Alle 6.00 sono state messe in salvo le prime due persone, Giampiero Parete e Fabio Salzetta. I due tratti in salvo al momento dell’incidente erano all’esterno della struttura e hanno visto la slavina arrivare. Risultano in buone condizioni fisiche; si erano riparati all’interno di un’auto. Al momento nessuna informazione disponibile sugli altri occupanti dell’albergo.
LA VALANGA
Una enorme massa di neve, alberi, sassi e ghiaccio che si è staccata da uno spazio boschivo ed è piombata sul resort, che al momento ospitava circa 20 persone (due sarebbero i bambini). Nella struttura si sono anche 7 membri del personale.
La valanga di dimensioni imponenti ha investito auto, bestiame e parte dell’albergo. Secondo testimoni ci sarebbero tre dispersi.
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