Sempre maggiori conferme, riporta il sito ilMeteo., circa un Gennaio freddo e spesso nevoso su gran parte dell’Italia.
ALTA ATLANTICA DI BLOCCO A EST E SACCATURE POLARI SUL MEDITERRANEO – La maggior parte delle simulazioni elaborate evidenziano un’alta pressione atlantica su Est Oceano e Ovest Europa e saccature di aria polare in affondo verso il Mediterraneo centrale e l’Italia. I dati convergono verso un’ azione abbastanza meridiana.
MINIMI DEPRESSIONARI PIU’ CONVERGENTI AL CENTRO SUD – Di conseguenza è verosimile la formazione di minimi di bassa pressione sui settori centro meridionali italiani.
Al momento, perde consistenza la possibilità di minimi più occidentali duraturi, tirrenici o sardi, per intenderci.
MINIMI SU ALTO TIRRENO PIU’ RAPIDI – Tuttavia, nelle fasi iniziali delle irruzioni di aria fredda, spesso provenienti dalla Francia, veloci minimi di bassa pressione potrebbero innescarsi tra la Sardegna e l’alto Tirreno e portare nevicate fino in pianura anche al Nord, questo soprattutto intorno a metà mese e poi magari nella fase 17/21.
Insomma innesti perturbati più rapidi sulle regioni settentrionali con assaggi di neve e poi subito fronti in evoluzione verso minimi depressionari più ampi sulle regioni centro meridionali.
POSSIBILE CUT-OFF DI BASSA PRESSIONE IN TERZA DECADE – Non è escluso, nell’ultima parte del mese, l’isolamento di una circolazione depressionaria sul Mediterraneo centrale, magari con evoluzione anche verso ovest e instabilità con connotati invernali, più estesa. Insomma un Gennaio decisamente invernale come non si vedeva da tempo. Seguite tutte le nostre rubriche sul medio lungo termine per ulteriori dettagli sul prosieguo del mese.