Domani la fiera dell’Aquila dell’Epifania, oltre che dalle consuete bancarelle e dalle migliaia di visitatori che l’affollano ogni anno, sara’ caratterizzata da servizi speciali adottati per la sicurezza. Si tratta di vere e proprie misure antiterrorismo decise da un tavolo tecnico che si e’ tenuto in questura presieduto, su delega del questore Alfonso Terribile, dal Capo di Gabinetto Alessandro Gini.
Vi hanno partecipato i vertici delle altre Forze di polizia, il dirigente della sezione polizia stradale di L’Aquila, il rappresentante del comando provinciale dei vigili del fuoco, l’assessore al Commercio del Comune di L’Aquila Pierluigi Mancini, il presidente della Fiva Confcommercio Alberto Capretti ma anche rappresentanti dell’ufficio tecnico del Comune, della polizia provinciale e della polizia municipale.
I servizi sono finalizzati come ogni anno a prevenire i borseggi, che con il notevole afflusso di pubblico sono sempre possibili, e l’abusivismo commerciale. Ma mai come in questa 69esima edizione la soglia della sorveglianza verra’ elevata, alla luce dell’allarme terrorismo dopo l’attentato di Istanbul e della strage dei mercatini di Berlino.
Particolare attenzione e’ stata posta nel prevedere misure atte ad evitare che veicoli condotti da male intenzionati possano accedere all’area riservata agli espositori e ai numerosi visitatori che si aggirano tra le bancarelle della fiera. A tal fine sono stati collocati ostacoli fissi e varchi ritenuti strategici presidiati da personale delle Forze di polizia. Oltre a numerosi operatori in uniforme, saranno presenti agenti in abiti civili, anche della Digos.
Non mancheranno unita’ cinofile e artificieri. La polizia di Stato collochera’ l’ufficio mobile in piazza Duomo mentre la stazione mobile dell’Arma dei carabinieri sostera’ in piazza Battaglione Alpini. Insomma, una fiera blindata per la tutela e la sicurezza di cittadini e commercianti.
Sono 340 le bancarelle dislocate in 13 zone del centro, meno dello scorso anno quando i banchi di vendita erano 410. Una riduzione imposta per l’impraticabilita’ di alcune zone dove sono in corso lavori post-sisma e del passaggio del tunnel per i sottoservizi. La Fiera rappresenta per l’Aquila un evento unico.
Alla manifestazione hanno sempre partecipato anche centinaia di turisti provenienti da fuori regione.