ACCADDE OGGI: 16 DICEMBRE 1857, TERREMOTO IN BASILICATA

 

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16 dicembre – Il 16 dicembre 1857 un fortissimo terremoto colpì l’area appenninica fra Basilicata e Campania: danni gravissimi si ebbero soprattutto nella Val d’Agri.

Grumento Nova e Montemurro furono distrutte e oltre la metà della popolazione rimase vittima del crollo delle case. Gravi danni si verificarono in numerose località delle province di Potenza e Salerno.

I morti furono complessivamente oltre 10.000. L’evento principale fu seguito da numerose repliche alcune delle quali produssero ulteriori danni.

Questo terremoto fu oggetto di uno studio molto approfondito ad opera dell’inglese Robert Mallet, il cui studio costituisce una pietra miliare della sismologia moderna; il Mallet commissionò una campagna di riprese fotografiche al fotografo francese Alphonse Bernoud, il cui lavoro costituisce uno dei più significativi esempi di fotogiornalismo moderno.

Vediamo cosa scriveva il Giornale del Regno delle Due Sicilie, 17 dicembre 1857

“[Napoli] Nella scorsa notte, verso le 10 1/4 pomeridiane, si sono sentite in questa città capitale due forti scosse di tremuoto ondulatorio, con breve intervallo fra esse. Non sono, la Dio mercè, a lamentarsi danni di sorta. Solo lo spavento ha spinto buona parte della popolazione a correre e intrattenersi n luoghi aperti, senza per altro turbar menomamente l’ordine pubblico. Questa notizia medesima con le stesse circostanze ci perviene da Caserta, Nola, Aversa, Pozzuoli, Salerno ed Avellino, nè quali luoghi, dallo spavento in fuori, non si hanno a deplorare sventure nè alterazione di ordine al Principato Citeriore, Eboli e Campagna han sentito con più forza le due scosse, e nel secondo di questi comuni è crollata una casa senza danno di persona. Il dispaccio elettrico di Salerno aggiunge non aversi colà notizie da Sala, da Lagonegro, e dalle Calabrie, non ostante le replicate domande di quella stazione […]”.

Fonte: edurisk.it