“Il formato FatturaPA, utilizzato per la trasmissione delle fatture elettroniche verso le Pubbliche Amministrazioni, è stato adeguato per consentire anche la fatturazione elettronica tra privati, a partire dal prossimo 1° gennaio.
Il nuovo formato sarà utilizzato sia per la fatturazione elettronica verso la PA sia per quella tra privati, secondo un unico tracciato XML e sempre attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), come previsto dal Dlgs n. 127/2015″.
Lo riporta una nota delle Entrate ove si spiega: “come già comunicato l’11 novembre scorso, a tal fine è necessario un adeguamento alle nuove specifiche tecniche da parte dei soggetti interessati. In particolare, le Pubbliche Amministrazioni, i loro fornitori, e tutti gli operatori che intendono utilizzare il Sistema di Interscambio per la fatturazione elettronica dovranno configurare i propri sistemi informatici per avvalersi, a partire dal nuovo anno, esclusivamente del nuovo tracciato XML e del relativo schema XSD per tutte le trasmissioni delle fatture.
Per consentire il passaggio dal vecchio al nuovo formato FatturaPA il Sistema di Interscambio non sarà fruibile dal 1° all’8 gennaio 2017. In questo periodo non sarà possibile, tramite il SdI, trasmettere le fatture elettroniche e le notifiche; il SdI continuerà a consegnare le fatture elettroniche e le notifiche, alle PA e ai fornitori, nel vecchio formato.
Pertanto, fino al 31 dicembre 2016 le fatture elettroniche dovranno essere trasmesse nel vecchio formato (1.1) mentre, a decorrere dal successivo 9 gennaio, il SdI accetterà esclusivamente fatture elettroniche nel nuovo formato (1.2), secondo le regole aggiornate”.
“Le P.A. che gestiscono manualmente la ricezione delle fatture non dovranno effettuare particolari operazioni – aggiunge la nota – salvo eventualmente recepire il nuovo foglio di stile (file XSLT disponibile sul sito www.fatturapa.gov.it nella sezione Documentazione fatturaPA – Versione valida a partire dal 1 gennaio 2017). Le Pubbliche Amministrazioni che gestiscono le fatture in ingresso con procedure automatizzate dovranno predisporre una soluzione di adeguamento al nuovo formato FatturaPA (1.2) che andrà messa in esercizio nel periodo di chiusura del Sistema di Interscambio (dal 1° all’8 gennaio 2017).
Sullo stesso sito è pubblicato un documento di indicazioni operative per le PA per facilitare le operazioni di adeguamento”.
“Sempre a decorrere dal 9 gennaio 2017 – conclude la nota – il servizio gratuito di generazione e trasmissione delle fatture elettroniche, messo a disposizione a partire dallo scorso 1° luglio in linea con il D.Lgs. 127/2015, permetterà di generare e trasmettere le fatture elettroniche verso la PA e tra privati nel nuovo formato FatturaPA 1.2″.
Fonte: www.confesercentiservizi.com