Spunta una casa d’appuntamenti in centro storico. La segnalazione è arrivata da alcuni residenti di via Pasquale Colagrande, una traversa di viale Crispi, zona Villa comunale, stufi di questa situazione.
La casa a luci rosse si trova in un condominio con una decina di appartamenti e dalle segnalazioni dei residenti si è appreso che gli organizzatori del giro avevano pensato a usare una bandiera tricolore sul terrazzino dell’appartamento dove si tenteva prostituzione, per agevolare i clienti nell’individuare la casa giusta e verificare la disponibilità delle prostitute.
In passato, infatti, per altre case di appuntamenti era capitato che i clienti suonassero ai campanelli di altre abitazioni con tutto il disagio che questo poteva provocare.
Per i residenti, non solo fastidio, ma anche preoccupazione in quanto l’attività di prostituzione si svolgeva soprattutto nelle ore notturne. Da qui le prime segnalazioni anonime senza conseguenze, alla fine è stato presentato un esposto che ha attivato le indagini di polizia giudiziaria.
Al momento, secondo quanto si è appreso, sono indagati per sfruttamento della prostituzione due stranieri, organizzatori della casa di appuntamento per il reclutamento delle ragazze e della ricerca della clientela.
Sotto inchiesta anche chi ha affittato l’appartamento, residente a Roma.
Gli aquilani ricorderanno una caso simile del 2014. Allora l’appartamento si trovava a piazza d’Armi ed era usato per la prostituzione di persone straniere, sia donne che transessuali.