E’ SCONTRO SULLE CASETTE PROVVISORIE IN ZONA SISMICA

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La possibilità di derogare alla legge regionale, per autorizzare manufatti provvisori post-sisma, vede contrapposti da una parte i sindaci e dall’altra esponenti del movimento 5 Stelle.

I sindaci dei 14 Comuni del cratere esprimono «grande soddisfazione» all’esito della commissione del consiglio regionale «per un provvedimento che portasse maggiore attenzione alle aree agricole nel territorio interessato dai terremoti».

Il sindaco di Montereale Massimiliano Giorgi e il collega di Crognaleto Giuseppe D’Alonzo esprimono, a nome di tutti gli amministratori, «un ringraziamento al presidente Pierpaolo Pietrucci e al capogruppo Sandro Mariani, nonché a tutti i firmatari del progetto di legge che finalmente consentirà, una volta licenziato dalla Commissione, di realizzare annessi agricoli di superficie massima di 40 metri quadri su lotti di superficie non inferiore a 1.000 metri quadri, in deroga alla legge regionale.

La maggioranza e le minoranze, trasversalmente hanno mostrato davvero il bene per la propria regione, consentendoci di poter partecipare alla risoluzione di un grande problema.

Spiace vedere l’atteggiamento del M5S. Noi sindaci non ci stiamo a essere considerati artefici di abusi edilizi e fautori di consumo del territorio e non accettiamo il “Vergognatevi” espresso dai 5 Stelle».

La replica: «Si vuole far passare un vero e proprio permesso a costruire in violazione di norme urbanistiche: le case provvisorie sono già previste come soluzione abitativa per gli sfollati».