17 novembre 2016 – Per la questione dei rimborsi per l’accoglienza che viene prestata alle popolazioni terremotate, l’attenzione degli operatori del settore è concentrata sul documento che è in fase di elaborazione da parte della Faita Federcamping di Marche e Abruzzo.
Un documento di cui il delegato Faita Marche per l’emergenza terremoto, Ferdinando lustini, ha anticipato alcuni aspetti.
Una delle prime richieste da portare alla Protezione civile nazionale riguarda la revisione del costo di 40 euro giornalieri a persona (cifra prevista nella fase imme diatamente seguente all’emergenza) puntante ad arrivare a 45 euro per rientrare con le spese che le strutture dovranno sostenere in termini di personale, riscaldamenti e utenze varie, vitto.
Nessun intento speculativo ma per ottenere il rimborso delle spese di base sostenute.
Fonte: il Resto del Carlino (Fermo)