L’Aquila, 16 novembre 2016 – La giunta comunale ha ratificato gli accordi di programma, sottoscritti con la Provincia, relativi ai progetti di recupero dell’area del viale della Croce Rossa e di via XX Settembre- via Sant’Agostino.
Entrambe le proposte deliberative, che ora verranno trasmesse al consiglio comunale, sono state presentate dall’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano. «Si tratta», ha spiegato l’assessore, «di due importanti accordi di programma, sottoscritti con il presidente della Provincia Antonio De Crescentiis, che il consiglio comunale dovrà ratificare entro 30 giorni.
Quello che riguarda il viale della Croce Rossa è un ambizioso piano di riqualificazione di un’area su cui, oggi, insistono molte strutture provvisorie realizzate dopo il sisma.
Sono diversi gli elementi di rilievo, a partire dalla realizzazione di un vasto parco urbano, di un parcheggio, per circa 400 posti auto, meccanizzato e collegato con il complesso universitario di San Basilio, camminamenti panoramici sul tracciato murario, percorsi guidati con indicazioni storiche e piste ciclabili.
Il secondo accordo di programma riguarda l’area compresa tra via Sant’Agostino, via XX Settembre e corso Federico II e comprende edifici strategici come la sede della Provincia, il palazzo della prefettura e il cinema Massimo, con un ripensamento in una chiave architettonica più coerente al contesto, attraverso, ad esempio, il prolungamento dei portici del Massimo, in modo da creare un ideale raccordo con l’altro e speculare ingresso alla città dalla Fontana Luminosa».
«Con la sottoscrizione degli accordi di programma», ha dichiarato De Crescentiis, «la Provincia ha dato il proprio contributo alla ricostruzione della città dell’Aquila secondo una visione condivisa. Abbiamo utilizzato questo utile strumento di coordinamento tra le amministrazioni, finalizzandolo all’avvio di interventi di riqualificazione di importanti aree del capoluogo, nell’ambito di una pianificazione di qualità del tessuto urbano che possa dare impulso allo sviluppo della città del futuro e dell’intero territorio».