Gli eventi sismici dello scorso ottobre hanno aggravato la situazione in alcuni paesi abruzzesi, tanto che da 8 sale a 14 il numero dei Comuni inseriti nel “cratere”: Campotosto, Capitignano, Montereale, Rocca Santa Maria, Valle Castellana, Cortino, Crognaleto, Montorio al Vomano, a cui si aggiungono Campli, Castelli, Civitella del Tronto, Torricella Sicura, Tossicia, Teramo.
E’ quanto dispone, tra le altre cose, il Decreto Legge 11 novembre 2016, n. 205, recante “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori interessati dagli eventi sismici del 2016” (in GU n.264 del 11-11-2016).
Oltre alle misure urgenti per le infrastrutture viarie, per gli edifici e il patrimonio culturale, sono numerosi anche gli incentivi economici previsti nel provvedimento.
Per il pronto ripristino del potenziale produttivo danneggiato, per valorizzare e promuovere la commercializzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari e per sostenere un programma strategico condiviso dalle regioni interessate e dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, è assicurata dallo Stato la quota del cofinanziamento regionale delle annualità 2019 e 2020 dei programmi di sviluppo rurale 2014-2020 delle Regioni interessate.
Per assicurare anche la continuità produttiva delle attività zootecniche, nel decreto-legge è prevista la concessione di contributi per il sostegno dei settori del latte, della carne bovina, ovicaprino e suinicolo.
I titolari delle attività produttive con sede in edifici danneggiati, in qualità di responsabili della sicurezza sui luoghi di lavoro, devono depositare la certificazione di agibilità sismica rilasciata da un professionista abilitato presso il Comune territorialmente competente, per l’accertamento dei danni da parte degli Uffici speciali per la ricostruzione e la conseguente richiesta di contributo.
Infine, il decreto-legge prevede che le imprese che hanno subito danni possano acquistare o acquisire in locazione macchinari ed effettuare tutti gli interventi necessari a garantire la prosecuzione delle attività. Le spese sostenute per gli acquisti, le locazioni e gli interventi possono essere rimborsate.