RADIO MARIA SUL TERREMOTO: ‘COLPA DELLE UNIONI CIVILI’ (AUDIO)

4 novembre 2016 -Attraverso i microfoni di Radio Maria, uno speaker ci illumina sul senso teologico dei terremoti che hanno colpito l’Italia centrale.

“Questi disastri sono conseguenza del peccato originale, si possono considerare come un castigo divino- dice. “Si ha l’impressione che le offese che si recano alla legge divina, pensate alla dignità della famiglia, del matrimonio, alla stessa dignità dell’unione sessuale…viene da pensare che siamo proprio…chiamiamolo castigo divino, ma inteso come un richiamo per ritrovare i principi della legge naturale”.

Tradotto: è colpa delle unioni civili e delle coppie gay.

Una interpretazione teologica che ricorda tanto quella tesi a dir poco imbarazzante, sostenuta tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90, in base alla quale l’Aids era la vendetta di Dio contro gli omosessuali. Di questi tempi, l’arma è il terremoto: case, chiese, edifici pubblici distrutti, un patrimonio artistico spazzato via per colpa di coppie gay e lesbiche riconosciute dalla legge Cirinnà.

Nel febbraio scorso, il direttore di Radio Maria, Padre Fanzaga, augurò la morte alla senatrice Monica Cirinnà: “Brinda a Prosecco, eh eh, alla vittoria. Signora, arriverà anche il funerale”.

La direzione di Radio Maria ha successivamente precisato che le espressioni riportate sono di un conduttore esterno e non rispecchiano il pensiero dell’emittente al riguardo

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